Fiere nautiche: nuovi scenari post pandemia

Arrivano i primi inviti a registrarsi a saloni e fiere nautiche e la domanda sorge spontanea: conviene ancora a un operatore di settore investire in una postazione in questo tipo di eventi, in un’altra stagione che si preannuncia a ingressi contingentati? La risposta è: dipende dai casi, ma probabilmente si. In particolare: se per il tuo brand aveva senso presenziare a un salone nautico prima della pandemia, con alcuni adeguamenti avrà senso anche quest’anno.

Ingressi ridotti significa che:

  • Sarà sempre più prezioso poter contare su agenzie, mediatori o rappresentanti che prevedono di partecipare in presenza ai principali eventi nautici di settore insieme a te per massimizzare la visibilità della tua postazione anche fuori dai confini della fiera.
  • La pandemia ci lascerà una serie di strumenti a cui probabilmente faremo ricorso anche dopo il “liberi tutti”: vista 3D di una barca in esposizione, appuntamenti in video-call per portare i clienti da remoto a bordo di un certo yacht, piattaforme digitali per colloqui tecnici tra operatori di settore e molto altro.

A marzo il nostro team ha preso parte al Virtual Nautic, il più grande salone nautico virtuale organizzato in Francia: dopo aver creato il proprio avatar, era possibile visitare gli stand dei brand di interesse e attivare una conversazione privata con i rappresentanti del brand (chat o call vera e propria). Niente può sostituire un salone nautico dal vivo, ma sarà difficile rinunciare al cliente che non è potuto venire di persona o che non ha trovato il biglietto, dopo aver testato tanti strumenti che permettono esperienze “immersive” di qualità elevata.

Vuoi saperne di più per integrare strumenti digitali alla tua tradizionale attività in presenza alle fiere nautiche più importanti? Contattaci!

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