Cosa c’è dietro il boom della nautica…

Lo troviamo scritto ovunque e lo vediamo coi nostri occhi: quest’anno è boom per la nautica. Un trend positivo dopo (?) la pandemia era atteso, sia perché il settore nautico era in ripresa già da qualche anno prima del Covid-19, sia perché è apparso subito chiaro a tutti che quella in barca è la vacanza anti-assembramento per eccellenza, ma le dimensioni della richiesta di questi ultimi mesi hanno superato tutte le aspettative: molti cantieri di produzione hanno visto saturarsi le catene produttive al punto da non potersi prendere nemmeno qualche giorno della classica “pausa estiva”.

Perché?
Nel complesso mare (è il caso di dirlo) di possibili motivazioni, due ci sembrano prevalenti:

  • Il blocco del turismo internazionale: gli italiani amano andare all’estero, e se all’improvviso non possono più farlo molti di loro cercheranno l’emozione di terre inesplorate…sull’acqua.
  • La vacanza in barca è più sicura, certo, ma la barca costa: ecco che molti hanno valutato di acquistarne una già immaginando di metterla poi “in circolo” per il noleggio, nei periodi di non utilizzo. Un’iniezione di nuove imbarcazioni disponibili per il noleggio di breve e lungo periodo sta già mostrando i suoi effetti: gli italiani vanno in vacanza più o meno tutti nello stesso periodo, con conseguente calo di disponibilità di barche ad agosto, e un maggior numero di barche porta benefici sul comparto e sull’indotto.

Se il primo fattore è destinato a finire in tempi più o meno brevi (per fortuna: le frontiere a un certo punto riapriranno, e non per finta come accaduto nei giorni scorsi), il secondo fattore avrà conseguenze più durature sul mercato: chi ha fatto l’investimento di acquistare la barca difficilmente tornerà sui suoi passi, soprattutto dopo averne scoperto i tanti vantaggi che vanno al di là della sicurezza sanitaria.

La gestione di un’imbarcazione però – come tante altre cose – ha senso da un punto di vista economico se ci si affida alle persone giuste: se fai il dentista, difficilmente sarai in grado di mettere bene a frutto (legalmente) la tua barca nei periodi in cui non la usi, perché gli oneri di gestione sono vari (e non solo economici: basti pensare a prenotazioni e backoffice).

Affidarsi a professionisti del noleggio per la gestione della propria imbarcazione è un investimento che ci sentiamo di consigliare a chiunque sia alle prese con il suo primo anno da armatore: un po’ di ricerca per trovare gli interlocutori migliori (col passaparola, certo, ma anche dando un’occhiata alle loro pagine social, ai loro siti web e alle recensioni online) è indispensabile, ma i risultati non tarderanno ad arrivare!

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